lunedì 7 marzo 2011

Minimal... chic... rock... oh yes! IT'S Paris Fashion week!

Dopo qualche giornata di assenza ritorno a parlare della moda.
Come già vi ho detto da Milano ci siamo trasferiti a Parigi, dove la moda è nata.
Teatro dei grandi nomi della moda e dei nuovi volti della moda, Parigi è senza dubbio uno delle tappe obbligatorie per gli esperti del settore.
Passiamo alla rassegna degli stilisti scelti.

Paris.Balenciaga.
Sì per quelle poche persone che non lo sapessero Balenciaga non è solo borse.... anzi è molto di più.
La Maison Balenciaga è moda allo stato puro, lo stesso Cristobal disegnava, tagliava e cuciva da solo, cosa che nel 1919 non era semplicissimo trovare nella stessa figura.
Da qualche anno l'azienda lega le sue creazioni alla firma di Nicolas Ghesquiére.
Una collezione basata sul gioco delle sfumature del viola con il nero e bianco.
La donna che veste Balenciaga sceglie colori forti e ama il continuo riferimento alla rete, utilizzata sia per camicie che per long dress.
Paris. Balmain.
Altra maison storica del mondo della moda Balmain è ritorrnata alla luce grazie a Madonna, che qualche anno fa indossò un abito firmato Balmain attirando grandissima attenzione.
Capo importantissimo per la maison è la giacca: completamente ricoperta di pelle, di paillettes , di piume o di borchie; è sempre l'elemento che meglio rappresenta l'idea della donna Balmain.
Mini dress, skinny jeans che spesso si sostituiscono ai leggings, canotte dai taglia geometrici.... questo è il mondo Balmain e devo dire mi piace moltissimo!!!

Paris. Christian Dior.
Grandissima attesa ( vedi licenziamento Galliano) per lo show firmato da Dior. La vera novità è alla fine quando non essendo prevista la figura dello stilista Galliano escono i veri volti della maison: sarti e modellisti.
Gli stilisti cambiano ma la vera anima delle aziende è nel lavoro costante di queste persone.
Passiamo alla collezione.
Il talento creativo di Galliano non si mette in discussione e questa sfilata è un'ennesima conferma:  tartan per giacchini e top; balze e ruches... tutto è concesso e tutto riesce al designer....forse non tanto le dichiarazioni pubbliche.
Paris. Dries Van Notes.
Rigore. Rispetto per le forme e per i materiali. Sapiente nei tagli. Dries Van Notes è un mix di questi elementi.
La collezione proposta è ben strutturata, gonne al di sotto del ginocchio invase da tessuti stampati; pantaloni dei tessuti diversi e dalle forme mordibe.
Linee rigorose soprattutto per i cappotti, stretti in vita da un mini cinturino.
Paris. Gareth Pugh.
Giovane talento del mondo della moda Gareth Pugh mi sorprende e mi colpisce per la sua capacità di anticipare le mode.
Tessuti metallici, leggings fatti di trasparenza e attraversati da linee rette, armature metalliche, long dress super leggeri; questi sono elementi base della collezione.
Mi soprende perchè in pochi anni è riuscito a suscitare l'attenzione degli esperti del settore e del pubblico che apprezza sempre di più le sue creazioni.
Paris. Issey Miyake.
Nome importante e suggestivo per gli esperti della moda.
Miyake è uno dei punti fermi della moda, plasmare il corpo femminile attraverso figure geometriche audaci  è un tema ricorrente nella sua vita.
La sua ultima collezione si basa sui verticosi scolli e sulle strutture che enfatizzano ancora di più il suo continuo studio del corpo  umano.

Che ne pensate?

giovedì 3 marzo 2011

Mugler... f/w 2011 2012

E' tempo di rinascita per la Maison Mugler. Dopo anni di silenzio l'azienda decide di riaprire i battenti scegliendo un nuovo designer: Nicola Formichetti.
Nato in Giappone da padre italiano e madre nipponica, classe 1977.
Per molti uno sconosciuto, per altri il creatore del look di Lady Gaga.
Visionario, avanguardista, eccentrico, provocatorio, sempre alla ricerca del nuovo.
E' stato scelto dalla Maison Mugler per riportare luce e successo, cosa che negli anni era svanita.
I cambiamenti sono notevoli, già dal nome non più Thierry Mugler ma solo Mugler. Segno di un profondo rispetto per il Maestro Mugler e segno anche di voler partire da zero.
Passiamo alla collezione, che come vedremo ha una modella d'eccezione, la stessa Lady Gaga.

















Collezione interessantissima.
Lo stile è audace e provocatorio.
Non ha paura di osare e lo fa a partire dai materiali: pvc, silicone e neoprene.
Notevole lo studio dei tagli e delle trasparenze.
La gonna è onnipresente in tutte le sue sfumature: longuette, mini, lunga,volumetrica.
Per quanto riguarda la parte superiore sono presenti: sia maglie in completa trasparenza che mini giacchini.
Collezione teatrale, avanguardista e contemporanea... è da applausi, forse per chi è fan di Lady Gaga troverà elementi simili, ma cosa si può dire? E' lui ad averle creato il look, quindi quella è la sua visione della moda.
La moda aveva proprio bisogno di un designer come Formichetti, decisamente controcorrente e lungimirante.

mercoledì 2 marzo 2011

More fashion to all..

Dopo una breve parentesi Oscar ritorniamo alle sfilate. Milano ha chiuso da qualche giorno e ci sono state molte critiche a favore. Le sfilate ora si sono trasferite a Parigi, la capitale della haute couture. In attesa di assistere allo spettacolo offerto dai cugini francesi, rivediamo con grande piacere altre sfilate.
A proposito avete sentito l'ultima di Galliano e Dior? Brutte parole sono volate da parte del genio inglese, la Maison non ha perso tempo per licenziarlo in tronco... attendo con ansia news a riguardo e soprattutto chi sarà il prossimo a sostituirlo?... un italiano? Perchè no! Tisci ha riportato luce a Givenchy e Pilati ( fino a questa stagione) ha dato un forte scossone alla Maison Yves Saint Laurent..
chissà... per ora possiamo  dire... mare mosso in Francia.

Per ora passiamo ad analizzare le sfilate di questi grandi nomi della moda.
New York. Diane von Furstenberg.
Punto fermo della moda americana, la designer propone una collezione molto elegante.
Collezione composta da molti long dress, alcuni ricoperti di pailletes altri di stampa luccicante, e da particolarissimi completi pantalone e bluse in coordinato.
Divertente anche la scelta di tessuti stampati per l'inverno,  scelta non da tutti.
La donna di Diane è decisa e sa cosa è l'eleganza e come valorizzare il suo corpo.
Milano. Dolce & Gabbana.
Più di 60 uscite per il duo che unisce e fa impazzire l'Italia.
Sfilata di stelle, non nel senso di personaggi famosi ma di abiti completamente ricoperti di stelle. Si parte con mini dress, gonne longuette e si passa al tipico dress con bustier( tutti ricoperti di stelle).
Ma le stelle non sono le uniche protagoniste della sfilate, particolare attenzione viene data ai capi dell'armadio maschile ( cappotti, giacche, pantaloni e accessori), che vengono qui riproposti per la donna.
Un mix, quello fra femminilità stellare e  lato maschile, che ben riesce al duo italiano.

Milano. Emilio Pucci.
Amo Pucci da sempre, è la casa di moda che più amo. Non ha mai paura di scegliere colori ( chi non ricorda i magnifici tessuti geometrici?) e questa collezione è un vero e proprio spettacolo.
La donna a cui si è ispirato Pucci è una donna non troppo lontana da noi, che ama vestire con gusto non dovendo rinunciare alle novità.
La collezione è abbastanza varia:completi pantalone cappotto,mini dress e long dress, bluse che giocano con le trasparenza, maglie con ricami, gonne e pellicce ( NO FUR!).
Milano. Emporio Armani.
Linea giovane di Giorgio Armani, questo non vuole dire che l'eleganza e la sartoria tipica del maestro svaniscano.
Come si può ben vedere il livello sartoriale è , come il solito, altissimo. Le mini giacche, elemento carissimo al designer, sono elementi importantissimi per la collezione. Pantaloni capri dalle linee morbide, gonne lunghette e, finalmente, pellicce ecologiche.
Colore base è il nero che lascia il  posto solo a un piccolo accenno di colore: il celeste della pelliccia.
Milano. Giorgio Armani.
Evento importantissimo per la settimana della moda milanese è senza dubbio la presentazione della collezione del Re Giorgio Armani. La donna di Armani è mille passi avanti rispetto alle diverse donne viste durante le varie sfilate, sa cosa vuole e sa ottenerlo con eleganza.
Oltre ai vari completi giacca pantalone ( uno completamente ricoperto di paillettes e ricami) sono da apprezzare ed ammirare i dress per delle serate magiche.
Abiti lunghi realizzati con pizzi elaborati e applicazioni importanti.
Che dire ? Personalmente non mi meraviglio più, chi conosce Armani e la sua concezione della moda sa che ad ogni collezione si assisterà al top dello charme!
Milano. Moschino.
Il divertimento e la moda. Ecco le caratteristiche di Moschino, da anni prende elementi della vita quotidiana o meglio ancora del mondo della moda per farne un qualcosa di assolutamente divertente. Chi non ricorda il tailleur di Chanel investito da milioni di perline, o meglio ancora le borse a forma di cane?
Visione splendida della vita.
La nuova collezione è da un lato rivisitazione degli elementi caratteristici dell'azienda, come le giacche presenti con varie rifiniture, e  dall'altro nuove proposte; fanno scuola i completi gonna longuette e top con ruches tutto in coordinato.
Milano. Moschino Cheap & Chic.
Linea figlia della Maison Moschino, più giovane, più fresca, più spiritosa ( nel caso la prima non lo fosse).
Gonne corte con giacchini o mini cardigan con t-shirt, long t-shirt raffiguranti i profili delle capitali della moda ( New York,Milano, Londra e Parigi), piccoli chiodi in pelle, cappe a quadroni, il tutto accompagnato da un'aria gioiosa e allegra delle modelle.


New York. Oscar de la Renta.
Genio e Maestro della moda americana, amato da moltissime stars di Hollywood e non solo.
Oscar de la Renta presenta una collezione molto chic, dove l'effetto bon ton è la parola d'ordine. Le sue modelle sembrano perfette bamboline, giusti i copricapi, le gonne, i mini cardigan  e i dress... tutto urla  perfezione, elemento importante per il designer.

Per ora mi fermo qui..e voi che ne dite?

martedì 1 marzo 2011

and the Oscar goes to..

Settimana degli Oscar.
Un red carpet molto interessante, dove l'eleganza è stata la protagonista.
Molte dive hanno scelto case italiane di moda per i loro abiti, altre invece hanno preferito maison americane.
Le attrici o tali erano moltissime sul red carpet, analizzare il  loro look sarebbe stata un'impresa abbastanza faticosa e per questo ne ho scelte solo alcune. Le attrci che ho scelto si sono distinte per un particolare o per uno charme innato.
Passiamo alla rassegna.
Sandra Bullock.
Vincitrice l'anno scorso come miglior attrice protagonista, sfoggia un lungo abito rosso firmato Vera Wang, abbinato ad una clutch sempre in rosso e gioielli discreti ma d'effetto
I capelli sono racchiusi in uno chignon.
Che dire? Molto elegante, il long dress con un accenno di strascico le dona moltissimo, e le dona ancora di più il profondo scollo rosso.
Voto: 7
Natalie Portman.
Vincitrice del premio miglior attrice protagonista per "The Black Swan".
L'attrice sceglie un abito color vinaccio firmato Rodarte, con un mini clutch rigida e orecchini pendenti.
I capelli sono raccolti su un solo lato e lasciati sciolti.Il drappeggio che parte da sotto il seno aiuta l'attrice nel non mostrare troppo il pancione.
Mi ha sempre colpito perchè ha una fascino discreto e non ha bisogno di ulteriori ornamenti per mostrare un qualcosa che in lei è innato: l'eleganza. E anche questa volta non delude i milioni di ammiratori.
Voto: 9

Mandy Moore.
Molti la ricordano come cantante pop al pari delle varie Britney o Jessica, invece negli ultimi anno si è completamente dedicata al cinema, tanto da guadagnarsi una candidatura agli Oscar per il cartoon-movie Rapunzel.
Monique Lhullier è la designer scelta. L'abito è spettacolare, ricoperto nella parte superiore di piccole paillettes e pietre, la parte inferiore invece è un gioco di sovrapposizioni di chiffon. La particolarità dell'abito è nella parte superiore, infatti inizialmente può sembrare un tipico scollo a livello del seno, invece se si fa attenzione si può notare che lo scollo è tondo vicino al collo.
Una vera opera d'arte e la Moore guadagna moltissimi punti se mai esistesse una classifica delle più eleganti.
Voto: 9
Michelle Williams.
La giovane attrice non mi delude mai sul red carpet, da quando anni fa indossò uno splendido dress giallo canarino la sua è stata una versa e propria ascesa verso il top dell'eleganza.
Quest anno sceglie Chanel per il suo long dress ricoperto di perle, abito cucito sulla sua figura che enfatizza ancora di più il suo dolce e candido incarnato.
Una delle mie preferite sicuramente.
Voto: 10
Halle Barry.
Un long-dress con  strascico ricoperto di paillettes e tulle per rendere l'idea del volume e dei giochi tridimensionali cari alla maison Marchesa. Una maison giovane che da anni sta diventando la preferita dalle attrici per quanto riguarda abiti da red carpet.
Il colore  crema unito alle tonalità dello champagne ben si amalgano con l'incarnato dell'attrice.
Ritornata al capello corto, dopo un periodo in cui aveva optato per il capello lungo, devo dire che la preferivo in versione capello lungo le dava un'aria meno severa.
Voto: 8

Hilary Swank.
Premio Oscar per la migliore attrice nel sensazionale film " a million dollar baby" sceglie Gucci Premiere.
Long dress ricoperto di strass e paillettes con strascico ricoperto di piume. Il colore è un omaggio alle varie sfumature del grigio.
Non vi è ombra di dubbio che questa tipologia di abito le doni particolarmente, il taglio netto del decoltè enfatizza le bellissime spalle. Ottima la scelta di non indossare gioielli extralarge perchè questo abito non ha bisogno di altro perchè splende di luce propria.
Cate Blanchett.
SPETTACOLARE.
L'abito, lei, l'acconciatura, la scelta dei gioielli... tutto e proprio tutto mi lascia senza fiato.
Non vi è bisogno di commenti, Riccardo Tisci per Givenchy crea un'opera d'arte e come tale va solo che ammirata. Le parole risultano superflue.
Voto: 10


Mila Kunis.
Co-protagonista di "The Black Swan" candidata agli Oscar indossa un Elie Saab di color glicine.
L'abito è un continuo gioco di trasparenze e pizzi sovrapposti. Un semi strascico e decoltè in bella vista.
La giovane attrice con questo dress enfatizza il corpo e valorizza i punti forti.
L'abito mi piace molto, le trasparenze sono nel punto giusto, il colore è giusto, ma rimane un qualcosa che manca che mi lascia un po perplessa..
non so a voi che ve ne pare?
Nicole Kidman.
Presente agli Oscar come presentatrice di un premio sceglie un Dior crema con disegni floreali/orientali sul davanti.
Va sul sicuro l'attrice, sceglie spesso Dior, e quasi sempre fa centro. Questa volta però le gira male. L'abito di per se è bello ma sulla sua figura poco emerge, il colore mi sembra troppo spento per la sua pelle. A differenza della Williams che con un colore simile il suo incarnato viene enfatizzato qui invece viene affossato.
Personalmente anche la scelta dei gioielli e dei capelli mi sembrano sbagliati, probabilmente sarebbe stata meglio con i capelli raccolti tutti su un lato e poi fatti scendere morbidi sul davanti.
Voto: 6
Anne Hathaway.
Presentatrice dell'intera serata degli Oscar insieme a James Franco, si presenta sul palco in compagnia del Maestro Valentino Garavani( la moda ha ancora troppo bisogno di lui...) con uno splendido Valentino Vintage.
Long dress con strascico e leggero volume sul di-dietro, il tutto incorniciato dallo splendido Rosso, tipico  colore della Maison.
Splendida, la Hathaway mostra sempre di saperci fare nella scelta degli abiti da red carpet diventando sempre di più una piccola icona di stile... e poi presentarsi con Valentino, almeno per me ti fa guadagnare 10000 punti!
Voto: 9

Scarlett Johansson.
Effetto tappetto. Ecco cosa mi viene in mente se guardo il Dolce & Gabbana scelto dall'attrice per la serata degli Oscar. Il disegno floreale mi ricorda un tappeto, sì splendido ma è sempre un tappeto.
Scelta non felicissima, vi sono altri 2000 vestiti sempre di Dolce & Gabbana che avrebbe reso mille volte di più rispetto a questo.
Voto: 5

Jennifer Hudson.
Sfavillante la Hudson nel suo Atelier Versace color arancio-mandarino.
Ha perso moltissimi chili e si diverta con la moda e si vede! E' l'unica che sceglie un colore non convenzionale per questa serata e non sbaglia. Il colore è perfetto su di lei, l'unico appunto che posso dare è lo scollo, ogni volta che si muoveva sembrava che il seno stesse per uscire da fuori.
Voto: 8
Florence.
La cantante dei Florence + The Machine sceglie un Valentino, fatto di balze e di ricami con pizzi sulla parte superiore. Sempre molto particolare la cantante, questa volta vuole andare sul sicuro scegliendo una maison affermata. Personalmente la trovo molto carina, il colore dell'abito fa emergere ancora di più il colorito dei suoi capelli. Niente di più niente di meno.
Voto: 6
Reese Witherspoon.
Presentatrice di un premio va sul sicuro scegliendo un Armani Privè bicolore.
Il nero dona quasi a tutte ma sulle bionda è tutta un'altra cosa, le dona classe, eleganza, charme... tutto quello che vorremmo per un red carpet degli Oscar.
E' un long dress con risvolto bianco, i capelli sono raccolti in una coda morbida e i gioielli scelti vanno dai diamanti puri agli smerdali degli orecchini
Voto: 9
Celine Dion.
L'abito scelto è di Armani Privè. Una lunga tunica a corpo con profondo scollo sul davanti a lunghe maniche.
L'acconciatura è morbida  e romantica, il trucco molto leggere e la collana sembra essere quella del Titanic.
Voto: 7

Gwyneth Paltrow.
Luna tunica ricoperta di pailletes color oro per la splendida attrice by Calvin Klein.
Mi aspettavo qualcosa di più da lei, troppo facile vestirsi di oro, bronzo, o argento la notte degli Oscar. Sono veramente poche le attrici che osano durante queste manifestazioni... perchè?
Lei è senza dubbio bellissima non penso che se avesse osato qualcuno avrebbe detto: " Che brutta"... Bah!
Voto: 6 ( politico, ovviamente)
Amy Adams.
Personalmente la ricordo come dolce principessa in "Come d'incanto" ora me la ritrovo sul red carpet tutta inguainata e ricoperta di lustrini.
Bel cambiamento... passare dal tulle con fiocchettini a long dress con spacco vertiginoso senza traumi è un merito.
Il colore perfetto su di lei, il grosso gioiello a collana distoglie un po l'attenzione.
Voto: 8
Sharon Stone.
Concludo con un evergreen dei red carpet.
Sharon Stone sceglie Dior, veramente bello l'abito e interessante il gioco di piume sulle spalle.
Unica cosa negativa il trucco veramente pesante sugli occhi, rende cattivi i suoi magnifici occhi.
Voto: 9

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articolo presente anche su tentazionimakeup.it