giovedì 24 febbraio 2011

Gucci Gucci...

Le sfilate per l'autunno inverno sono iniziate da un bel po, come il solito si è partiti con New York e si chiuderà con Parigi.
I nomi che partecipano a questo mega evento sono tantissimi, famosi e nuovi designer in cerca del loro posto al sole, alcuni ce la faranno altri no.... purtroppo per loro!
Non tutte noi possiamo partecipare alle sfilate e quindi ci affidiamo a quei due tre siti che ci propongono quasi in tempo reale le sfilate, anche se ultimamente si sta facendo sempre più diffusa l'idea della sfilata in diretta sul web.
Detto questo, personalmente passerò a mostrarvi alcune collezioni dei maggiori stilisti presenti e qualche nuovo ed interessante designer.
La prima scelta è ricaduta su Gucci, una delle più importanti maison di moda italiane, guidata da Frida Giannini.
La sfilata inizia con l'incidere deciso di Natasha Poly e da lì è una vero proprio exploit femminile. La Giannini rivendica una femminilità forte e si lega al passato, precisamente agli anni '40. Una donna super sexy, a tratti dandy che decide nonostante sia in una stagione fredda di osare con i colori e puntare molto sulle trasparenze.
Il mio parere è che , a parte qualche capo in pelliccia che non amo e disprezzo ( il No FUR dovrebbe essere un motto per tutti) , la collezione sia particolarmente riuscita perchè riesce a staccarsi dai tipici luoghi comuni invernali ( colori scuri, tessuti pesanti e coprenti, etc. etc. ) e perchè mostra una donna decisa nel cammino che ha intrapreso, senza rinunciare alla sua femminilità.
Che ne dite?
 

 

 

 

 

 

 

 

 

(foto prese da Vogue.it )

martedì 22 febbraio 2011

Sanremo... more than music!

Il festival della canzone italiana è finito da pochi giorni, gli ascolti hanno retto, ha vinto Vecchioni, insomma le solite cose già le sapete... quello che mi interessa è l'analisi degli outfits delle due co-conduttrici: Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez.

Prima Sera

Elisabetta Canalis sceglie Versace per la prima serata, e le aspettative di eleganza e charme sembrano non deludere, l'abito rosso è unione di talento sartoriale con una spendida visione estetica, il secondo vestito è un exploit di paillettes , tema spesso ricorrente negli abiti della Canalis per tutta la manifestazione.
Voto: 9


Belen Rodriguez è una vera poesia con il primo abito disegnato in esclusiva per lei da Alberta Ferretti. L'abito, colore blu cobalto, la  fascia e ne esalta le forme. Il secondo è classico solo nel colore, nero, perchè i vari giochi di sovrapposizione della stoffa fanno si che l'abito diventi strutturalmente importante.
Voto: 9


Seconda Serata


Per l'argentina più amata d'Italia, la seconda serata è completamente dedicata alla Maison Fendi.
Il primo abito è il nero con piccole pagliuzze di luce all'interno con annessa piccola cinturina in vita, la tipologia di abito a tunica  valorizza il corpo dell'argentina senza mostrare eccessivamente pezzi di carne, il secondo abito è il rosa cipria dove viene enfatizzato il decoltè , il terzo ed ultimo abito ricorda il mondo dell'antica Roma, il colore è forte, blu, ed è una tunica monospalla arricchita da un'applicazione sulla spalla.
Voto: 9


La Elisabetta nazionale per la seconda serata punta sui tagli magistrali e si affida a Pucci, altra notissima e storica Maison italiana.
Il primo abito è un vero e proprio tripudio di tagli geometrici, il tutto esaltato dal colore: bianco, puro. Un vero spettacolo per gli occhi, il secondo vestito è un monospalla nero tutto ricoperto di pailettes, che giocano a  favore della showgirl riflettendo continuamente luce, il terzo ,presenta sempre tagli ben definiti ma con l'eliminazione delle maniche. Il colore esalta ancora di più l'incarnato della Canalis.
Voto: 10



Terza Serata
La terza serata si apre con un'esplosione di stecche e sovrapposizione, è il turno di Roberto Cavalli. Il maestro toscano esalta Elisabetta Canalis in uno strepitoso abito color rosa pallido che sottolineano il decoltè per poi esplodere nella parte bassa dell'abito con molte sovrapposizioni, il secondo abito è una tunica lunga con maniche completamente ricoperta da pailettes, il terzo abito è tendente alle sfumature del marrone con un'applicazione/ricamo sul decoltè, la vita è fasciata e l'abito è leggermente svasato nella parte inferiore.
Voto: 7,5

Dopo aver visto la Rodriguez in Moschino mi sono chiesta perchè mai la bella showgirl non vesta sempre Moschino? Il migliore nell'esaltare la Rodriguez. Il primo abito è un completo prettamente maschile: un tailleur pantalone reso femminile da un magnifico corpetto di pietre. Il vero tripudio si ha con l'abito dalle tonalità rosa che trasformano la co-conduttrice in una principessa Disney, magnifico il corpetto evidenziato dal fiocco posteriore e reso ulteriormente magico dalla gonna volumetrica. Perfetta.
Il terzo abito è una sovrapposizione di rouches che partono dalla vita per arrivare fino ai piedi, la parte superiore è un corpetto enfatizzato da bordure oro.
Voto: 10

Quarta Serata

Un giovane designer ha vestito l'argentina per la quarta serata, Fausto Puglisi. Che dire? Gli abiti di per sè erano tutti molto giusti( visto anche l'idea della serata, meno elegante rispetto alle altre, tutte e due le co-conduttrici hanno indossato il corto), forse l'errore è nell'acconciatura, decisamente troppo forte per quel modello di abito.
Gli abiti sono tutti molto simili fra loro, cambiano le applicazioni e i colori, il migliore senza dubbio è il nero... lo strascico  dà  quel qualcosa in più.
Voto: 7

La regina del Punk inglese ha vestito la Canalis durante la quarta serata del Festival, Vivienne Westwood ha dimostrato senza ombra di dubbio di avere poco a che fare con queste grosse e pompose manifestazioni. Due abiti su tre sono corti e alla base vi sono strutture e drappeggi, che danno forma ad un corpo molto esile; il terzo abito è un lungo nero drappeggiato.
Sinceramente mi sarei aspettata molto ma molto di più dalla Westwood...
Voto: 7

Quinta Serata


Eleganza e Champagne: queste sono le parole chiave degli abiti della Canalis nell' ultima sera del Festival.
Giorgio Armani ha l'eleganza che gli scorre nelle vene e tutto quello che nasce dalla sua mano è pura opera d'arte. Spettacolari i tre abiti ideati per il Festival.
Il primo, definito da molti come una vera e propria esplosione di champagne, era realizzato da piccole sfere tono su tono; il secondo abito, il bianco, realizzato in paillettes, è un chiaro omaggio al candore e all'eleganza.
L'ultimo abito è un classico per Armani: il lungo spacco e la creazione in evidenza sulle spalle.
MERAVIGLIOSO
voto: 10 e lode
Grande nome della moda per Belen Rodriguez: Christian Dior.
Mozzafiato nel primo abito soprattutto per via della lunga gonna trasparente abbinata ad un mini dress; il secondo abito in rosa forte con balze e corpetto di pietre, dona un'aria quasi fanciullesca alla Rodriguez; il terzo abito è un long dress in raso rosa cipria con un ricamo sul ventre.
Voto: 9


Che dire... le due hanno saputo scegliere senza dubbio le varie case di moda che dovevano rappresentarle, e senza dubbio  si sono equiparate nella corsa al titolo della più elegante, a detta di molti.
Secondo il  mio modesto parere, l'audacia, l'eleganza e la spigliatezza della Canalis ha pagato di più.
E voi quale preferite?

giovedì 17 febbraio 2011

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ShOES...sCARPE...ChauSsUreS...

Gregory House afferma: " Gli occhi possono mentire, un sorriso sviare, ma le scarpe dicono sempre la verità."
Quanto è vera quest' affermazione di House, le scarpe dicono sempre la verità ed hanno il potere di parlare e descriverci senza l'utilizzo di parole. Ci sono le amanti delle scarpe comode ultra flat, o ancora donne che amano quelle dalle forti tinte unite alle forme più disparate, donne che amano i materiali più particolari... insomma ognuna di noi ha dei gusti ma probabilmente poche di noi sanno che nel momento in cui scegliamo un modello di scarpe decidiamo come mostrarci e cosa far apparire della nostra personalità.
Da come si è capito l'argomento scelto sono le scarpe, nonostante ci facciano spesso male siamo sempre lì pronte a perdonarle, niente ci ferma siamo sempre pronte ad analizzare ed applaudire le ultime novità,  qualcuno dice che non se ne hanno mai abbastanza... ed è verissimo!
Eccovi qualche modello...
Chrissie Morris...










Max Kibardin

Giuseppe Zanotti





Alexander Wang
Christian Louboutin










Jimmy Choo












Nicholas Kirkwood

 Casadei












Brian Atwood
 











e mi fermo qui...anche se la voglia di ammirare scarpe non si ferma!!!

Articolo presente anche nel portale di Tentazione Make Up www.tentazionemakeup.it*

mercoledì 16 febbraio 2011

e il primo post è andato!

Come primo post sono voluta partire da alcune considerazione sulla moda e da alcune mie riflessioni  che per un attimo mi hanno distratto dall'analisi di abiti o altri... cosa che farò in seguito e vi assicuro non ne potrete più.
Il mondo della moda è troppo spesso definito chiuso in se stesso, sono rare le collaborazioni con ciò che non è prettamente moda. Spesso si preferisce collaborare con persone dello stesso settore perchè si hanno fini comuni, o perchè, più semplicemente, le metodologie di lavoro sono le stesse e non vi è un'eccessiva perdita di tempo, si sa il tempo è denaro. Allora assistiamo a grandi marchi che decidono di collaborare con grandi catene low cost ( i vari Roberto Cavalli, Commes des Garçons, Lanvin e molti altri che hanno collaborato con H&M, o ancora l'ultima collaborazione porta il nome di Valentino per Gap), ma come dire si parla sempre di moda nella moda. Le vere collaborazioni sono quelle che uniscono elementi che hanno poco in comune al fine di creare un qualcosa che susciti emozioni forti e contrastanti e si ponga utile al fine di unire mondi spesso separati. Ed una delle collaborazioni che meglio rappresenta ciò è senza dubbio l'incontro fra il cinema e la moda, dai grandi kolossal alle commedie romantiche l'introduzione del concetto della moda sta prendendo sempre più spazio nel cinema, inizialmente il ruolo dei costumi era abbastanza marginale, ma grazie all'introduzione delle grandi maison come parte integrante di grandi produzione l'idea è sempre di più cambiata. Personalmente ricordo Madonna in Evita con pellicce prodotte Fendi( la maison è una delle più prolifere nel campo del rapporto moda-cinema),o ancora Salvatore Ferragamo, da sempre legato al cinema e alle sue dive ricordo Australia con la sempre giovane(?) Nicole Kidman ,Giorgio Armani che firmò le giacche indossate da Richard Gere nel film American Gigolò. E' una lista lunghissima e sono tutti meritevoli di applausi..
Tra i miei preferiti  vi è senza dubbio Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, resa immortale nell'abito nero di Hubert de Givenchy. Cosa dire di più, ogni volta che vedo questo film rimango sempre, sempre senza parole... che dire?